quarta-feira, 5 de dezembro de 2012
Un sogno realizzato....keep going!
Quando nel 2006 lasciavo la fredda Londra per trasferirmi in Danimarca e poi alla volta del continente Africano, avevo in mente solo un pensiero: il sogno di lavorare nell prigioni in quel continente!
Nella mia mente ancora molto 'Europea' il continente Africano era composto da un solo Paese: l'Africa. Sarebbero dovuti passare ancora alcuni anni per veramente capire la diversita' del continente Africano.
Ma in quel momento non importava molto cosa fosse l'Africa veramente, l'obiettivo era arrivarci. E a tutti i costi! Pagando, lavorando sodo, vendendo giornali per strada, costruendo e ristrutturando scuole e case. Dovevo arrivare li! E non ero l'unica! Altri hanno seguito il mio percorso e molte volte come ancora oggi ci si incontra. Sempre!
Andare in Africa come volontaria e lavorare nelle prigioni in Africa per i diritti umani dei reclusi erano situazioni nettamente differenti. La prima dopotutto non cosi difficile....la seconda.....beeeeee...bisognava ripetere all'Universo (unica religione a cui credo) che il mio sogno era quello e io lo avrei realizzato.
Dopo l'esperienza da volontaria in Mozambico.....ecco...d'ora in poi l'Africa sarebbe stata il Mozambico, ristretto i suoi confini ad un solo Paese: il MOZAMBICO.
Insomma dopo l'esperienza da volontaria, in cui avevo osservato la realta', la gente, le situazioni era necessario un taglio netto verso la strada del sogno. Questa volta direttamente al fulcro.
Ed eccomi a praticare come avvocato nelle prigioni della citta' di Maputo. Non capivo quanto sarebbe stato importante, vitale direi, quella pratica per il futuro che arrivava, le cui acque avevano cominciato a scorrere non si sa dove.
Jenuario era stato scarcerato dal giudice grazie alla mia superbia quasi, non mollando sino a che non fosse fuori. Tra lacrime, lo avevo visto in differenti squadre della polizia, dove era stato incarcerato per una rissa per strada. Erano gia passati tre mesi da quell'incidente e lui era ancora dentro. Sino al trasferimento nella prigione centrale della citta. Quando dopo vari tentativi e attese e attese la giudice lo libera......ancora non sapevo quanto importante sarebbe stata quell'esperienza.
Parto, decido di lasciare il Mozambico. Nel frattempo avevo viaggiato un po'. L'Africa che conoscevo in Europa ora aveva altri nomi e altri paesaggi, diversi l'uno dall'altro. Il Botswana, Lo Zambia e il Sudafrica.
Ancora avrei fatto la 'gavetta' ..prima di arrivare all realizzazione del mio sogno....un Master in Criminologia presso l'Universita' della Citta' del Capo.
Due anni di sacrifici (positivi verso la direzione giusta! Non avevo mai messo in dubbio neanche uno di quei sacrifici!!!! Ne' il non avere una lira bucata in tasca, il camminare ore e ore perche gli unici risparmi che avevo li avevo persi con il clono della carta......ne' il mangiare pane e formaggio praticamente tutti i giorni....il contare gli spiccioli per riuscire a comprare i kili di pane necessari per vivere un mese!!!...ma questa e' un'altra storia!!!).
Nel frattempo mi nutrivo di libri, di sapere, di conoscenza. Rintanata giorno e notte all'Universita'. Prendevo l'ultimo autobus disponibile la sera e la mattina ero li' prestissimo! Studiare studiare e leggere......in Inglese, in Portoghese....in tutte le lingua che potevo!
Stavo anche costruendo la mia autostima e l'avere fiducia in me...Avrei preso questo pezzo di carta che mi mancava per entrare in quelle prigioni e lavorarci attivamente e non solo vitidando passivamente come avevo fatto fino a quel momento.
La ricerca per il mio Master e' stato l'inizio.....Aver ottenuto l'autorizzazione per fare la ricerca sulle condizioni dei detenuti e il loro accesso alla giustizia...ottenuto in sole 3 ore. Un lavoro intenso senza dormire molto, solo il necessario. Un mese di soddisfazioni, di pianti ancora ad ascoltare le storie tristi di quanti finiscono in prigione senza essere 'criminali'.
Torno dal Mozambico in Sud Africa energica...mancavano solo 2 mesi all stesura della tesi....25 mila parole da scrivere e poi....tutto sarebbe cominciato sul serio.
Il 23 Febbraio consegno la tesi e comincia un anno di grande lavoro...un progetto contro la tortura nei centir di detenzione in Mozambico e la chiamata per andare a insegnare Diritto Penitenziario all'Universita' a Maputo, lo scorso Ottobre.
Oggi quasi 2013 realizzo un sogno, solo sulla soglia di quella porta che ho sempre cercato, perseguito e amato aprirsi.
Il 'lobolo' fatto dai miei studenti e' stato quell'entrare in quella porta!
Solo nell'universo........solo lottando per quello che si vuole. Solo comunicandolo, con parole, fatti, azioni e gesti.....in una sola direzione ...quella del sogno!!!!!!!
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